Come Editori e Mass Media Tradizionali usano i Social per avere visibilità, traffico, engagement. 26esimo incontro Open.
Incontrare Andrea Albanese è un’esperienza che apre altri confini.
Uno dei massimi esperti di comunicazione digitale, fondatore del Social Media Marketing Day, un patrimonio di conoscenza unito ad una capacità di realizzazione pratica che mette a disposizione di chi abbia voglia di seguirlo e che evolve di continuo.
Parafrasando Bauman la sua community di 40.000 persone è come lui stesso afferma “liquida”, dove le persone si incrociano e creano le opportunità per crescere, si affezionano, vanno via per un periodo, ritornano, in un continuo mettere in rete energie e nuove idee.
Andrea nelle sue giornate dedicate al mondo Social ed alle trasformazioni del nostro tempo è in grado di farti volare alto offrendoti temi di riflessione con le rassegne stampa su finanza, tecnologie, cyberbullismo, le nuove frontiere della privacy, i rischi per la nostra economia con l’addio al geoblocking negli acquisti e con l’avvento dei robot che gestiscono i fondi finanziari, gli esempi di social quale strumento di nuova emancipazione delle donne.
E’ un uomo molto concreto, che sia negli incontri con le aziende che con gli studenti delle università scende nel dettaglio operativo del linguaggio dei Social e di come tecnicamente si usino: un nuovo alfabetismo che tutti dovrebbero conoscere per la propria attività, competenze che servono al manager che si occupa di marketing quanto all’artigiano per la sua rete di clienti.
Durante la giornata ci ha accompagnati nell’incontro con il Direttore dell’Ansa il Dr. Luigi Contu, siamo entrati virtualmente nella redazione dell’Ansa, nelle problematiche delle fake news, e poi un viaggio nelle notizie del nostro paese a tratti commovente perché la storia dell’Ansa in fondo è la storia della nostra società, che appartiene a noi tutti.
La testimonianza del Dr. Emilio Bianchi, Direttore Generale di Senaf (Gruppo Tecniche Nuove) apre nuove prospettive per un Hub tecnologico sui Social Media, a maggio 2018 ne vedremo delle belle.
I valori di Andrea sembrano démodé eppure così necessari e chiari: parla di responsabilità, lealtà, solidarietà professionale, etica e consapevolezza, senza le quali non si va da nessuna parte; in un momento storico dove l’avvento di algoritmi di propagazione scelgono al nostro posto le informazioni da seguire e le regole del web cambiano di continuo le persone fanno sempre di più la differenza.
Come potrei non essere più d’accordo? 🙂
P.S: è una fonte di informazioni perfetta per il miglior caffè, chiedeteglielo 🙂
Enjoy the interview