Economia sostenibile e finanza: il punto di vista di Giovanna Marando – Senior Economic and Financial Policy Analyst
La necessità di pratiche commerciali sostenibili è un fattore chiave negli affari. Anche coloro che si preoccupano solo del business e non del destino del pianeta riconoscono che la vitalità del business stesso dipende dalle risorse di ecosistemi sani – acqua fresca, aria pulita, biodiversità, terra produttiva – e dalla stabilità di società giuste. Fortunatamente, c’è anche chi si occupa direttamente di queste cose.
1) Giovanna ci puoi spiegare cosa s’intende per economia sostenibile? 00:00:00
2) Nel mondo finanziario il tema della crescita sostenibile ha riscosso a lungo un interesse limitato, confinato a pochi operatori specializzati. Questa tendenza è cambiata negli ultimi? 00:02:02
3) Quali politiche possono essere messe in atto per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile? 00:04:25
4) Cosa sono i Green Bond e come funzionano? 00:06:35
5) Mi racconti un tuo desiderio per il futuro? 00:08:50
Giovanna Marando è esperta di sviluppo e finanza sostenibile, ESG, SDGs, politiche di sostegno all’economia reale, in particolare delle PMI, attraverso un maggiore e migliore accesso alle fonti di finanziamento. Laureata a Bologna in Direzione aziendale con lode nel 2008, specializzata in seguito nell’ambito delle relazioni istituzionali, lobbying e comunicazione corporate presso la Business School de IlSole24Ore. Lavora da 9 anni presso la Federazione Banche Assicurazioni e Finanza (FeBAF)
Approfondimenti
Con il Green Deal europeo è stato annunciato un meccanismo per una transizione giusta volto a fornire risorse per affrontare la sfida del processo di transizione verso l’obiettivo 2030 dell’Unione in materia di clima e della neutralità climatica entro il 2050 basato su 3 pilastri.
- un Fondo per una transizione giusta (JTF), attuato in regime di gestione concorrente.
Il Fondo JFT è stato istituito con Regolamento 2021/1056/UE. La Decisione di esecuzione 2021/1129/UE della Commissione del 5 luglio 2021 ha stabilito la ripartizione annuale per Stato membro delle dotazioni complessive disponibili del Fondo. Si rinvia anche al Regolamento delegato 2021/1078/UE della Commissione del 14 aprile 2021. - un regime specifico per una transizione giusta nell’ambito di InvestEU (cfr. Regolamento 2021/523/UE, che istituisce il programma InvestEU)
- uno strumento di prestito per il settore pubblico volto a mobilitare ulteriori investimenti a favore delle regioni interessate e a sostenere gli investimenti realizzati dagli enti del settore pubblico, dato il loro ruolo chiave nell’affrontare i fallimenti del mercato. Lo strumento è stato istituito dal Regolamento 2021/1229/UE del 14 luglio 2021, per la durata del QFP 2021-2027, a sostegno degli enti del settore pubblico. Esso combina sovvenzioni a carico del bilancio dell’Unione con prestiti accordati dai partner finanziari.