L’inclusione finanziaria in Emil Banca – intervista a Irene Checchi, Responsabile per lo Sviluppo del Territorio e la Sostenibilità
Molti temi della sostenibilità non sono certo una novità per alcune Banche italiane legate al territorio, d’altra parte ora le sfide del contesto economico-sociale e l’aggravarsi della situazione ambientale richiedono a tutti un cambio di passo nella direzione dello sviluppo sostenibile.
In questa intervista a Irene Checchi, Responsabile per lo Sviluppo del Territorio e la Sostenibilità in Emil Banca approfondiremo come raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e indirizzare famiglie ed imprese verso investimenti di finanza etica.
FOCUS
00:00:00 Emil Banca si è occupata di tematiche sulla sostenibilità ben prima che questi argomenti fossero nelle agende geopolitiche, recentemente ha lanciato un piano triennale di sostenibilità con ben 87 punti. Ci puoi raccontare qualche iniziativa in questa direzione?
00:04:01 Quali sono i pilastri strategici della sostenibilità in Emil Banca?
00:05:05 Lato azienda: Quali sono gli strumenti a disposizione di Emil Banca per valorizzare la sostenibilità per le imprese?
00:05:37 Lato famiglie: in che modo può essere orientato il cliente finale verso scelte di responsabilità?
00:06:39 Inclusione finanziaria e terzo settore: a che punto siamo?
00:08:24 Come pensi possa evolvere lo scenario dei fondi d’investimento ESG nei prossimi anni?
ISPIRAZIONE
Conosciamo meglio Irene:
00:09:39 Che consiglio daresti ad uno studente che volesse intraprendere il tuo percorso professionale?
00:10:32 Un libro che consigli assolutamente di leggere
00:11:12 Una persona che ti ispira/da cui hai tratto ispirazione nella tua vita
00:11:25 Mi racconti un tuo desiderio per il futuro?

Irene Checchi
Irene Checchi, ferrarese di origine, vive nella provincia di Bologna. Nel 2000 dopo la Laurea in scienze dell’educazione ed un master in gestione Risorse Umane ha iniziato il suo percorso professionale proprio in questo ambito in diverse realtà, prima nella selezione del personale passando poi ad occuparsi di formazione.
Nel 2005 entra in Emil Banca come Responsabile formazione, selezione e sviluppo. Sempre in Emil Banca – in cui lavora da più di 17 anni – ha intrapreso una carriera a orizzontale che l’ha portata a curare lo start-up di uno nuovo ufficio di marketing territoriale ampliandone le attività alla sostenibilità.
Oggi, proprio nella direzione della sostenibilità, si sta impegnando concretamente per promuovere e sostenere il cambiamento interno e delle comunità.